LHM-BB01 Minerva (LHM-BB01 ミネルバ, Hepburn: LHM-BB01 Mineruba). È la prima corazzata di omonima classe costruita da ZAFT dopo la prima Bloody Valentine War per ordine del nuovo Presidente del Consiglio Supremo di PLANT, Gilbert Dullindal. Nave da guerra all'avanguardia, la Minerva può essere definita una combinazione tra la LCAM-01XA Archangel e la FFMH-Y101 Eternal per quanto riguarda la componente tecnica. Con il comando della nave è affidato all'esperta comandante Talia Gladyss, a causa degli eventi di Armory One (2 Ottobre 73 C.E.), viene ordinato il varo anticipato della nave al fine di recuperare le unità Gundam Chaos , Abyss e Gaia, rubate dalla task force Phantom Pain. L'inseguimento della nave nemica Girty Lue si rivela il primo compito fondamentale la nave di nuova generazione, che si distinguerà in particolar modo durante l'evento che verrà poi ribattezzato “Break the World” (3 Ottobre 73 C.E.), un'operazione terroristica ordita da alcuni fedeli di Patrick Zala che sfrutterà i detriti del PLANT di Junius Seven dirottati verso il pianeta con lo scopo di farlo precipitare sulla superficie. Grazie all'utilizzo del cannone a positroni “Tannhäuser”, la Minerva riesce a limitare, seppur di poco, i danni ma si ritrova ad ammarare sull'Oceano Pacifico dove viene ospitata dalle forze degli Emirati Uniti di Orb a causa del presenza a bordo di Cagalli Yula Athha e la sua guardia del corpo Alex Dino. Al termine delle riparazioni, la nave è costretta a lasciare Orb a causa dell'entrata del paese ospitante nella Federazione Atlantica. Dopo una serie di scontri, riesce a giungere a Carpentaria dove riceve l'ordine di abbattere la Archangel, considerata una minaccia per ZAFT. Lo scontro tra le due navi avviene durante gli eventi di Berlino, la Minerva riesce apparentemente a compiere la sua missione danneggiando pesantemente la Archangel. La Minerva incrocerà nuovamente il percorso della Archangel nella seconda battaglia finale nei pressi della Base Daedalus. Al termine di una epica battaglia, la Minerva uscirà sconfitta e pesantamente danneggiata. Talia Gladys deciderà di sua spontanea volontà di affidare il salvataggio della ciurma al Vice-Comandante Arthur Trine con lo scopo di dirigersi verso la fortezza Messiah. Lo scontro con la nave di Murrue Ramius, pone fine ai pochi mesi di vita della nave di ZAFT. Sul piano tecnico, la nave è caratterizzata da un hangar ad alta capienza di unità, dove oltre ai Mobile Suit ZGMF-1000/M Blaze ZAKU Warrior, ZGMF-1001/M Blaze ZAKU Phantom e ZGMF-X56S Impulse Gundam verrano ospitate le unità ZGMF-X23S Saviour Gundam (unità personale di Athrun Zala), ZGMF-X2000 GOUF Ignited (unità personale di Heine Westenfluss), ZGMF-X42S Destiny Gundam (unità personale di Shinn Asuka) e ZGMF-X666S Legend Gundam (unità personale di Rey Za Burrel). Oltre all'elevata velocità di crociera, uno dei punti di forza della nave sono le sue ali retrattili che oltre a facilitare il rientro nell'atmosfera terrestre, rendono la corazzata di ZAFT un mezzo anfibio.
FAZIONE: |
(ザフト, Hepburn: Zafuto) |
COMANDANTE: |
(タリア·グラディス, Hepburn: Taria Guradisu) |
VICE-COMANDANTE: |
(アーサー·トライン, Hepburn: Āsā Torain) |
OPERATORE RADAR: |
(バート·ハイム, Hepburn: Bāto Haimu) |
ADDETTO AGLI ARMAMENTI: |
(チェン·ジェン·イー, Hepburn: Chen Jen Ī) |
OPERATORI: |
(メイリン·ホーク, Hepburn: Meirin Hōku) (アビー·ウィンザー, Hepburn: Abī Uinzā) |
CAPO MECCANICO: |
(マリク·ヤードバーズ, , Hepburn: Mariku Yādobāzu) |
MECCANICI: |
(マッド·エイブス, Hepburn: Maddo Eibusu) (ヴィーノ·デュプレ, Hepburn: Vīno Dyupure) (ヨウラン·ケント, Hepburn: Youran Kento) |
TIPO DI UNITÀ: |
(強襲揚陸艦, Hepburn: Kyōshū Yōrikukan) |
CODICE MODELLO: |
ALTEZZA: |
LUNGHEZZA: |
LARGHEZZA: |
PESO: |
ALIMENTAZIONE: |
PROPULSIONE: |
ARMATURA: |
(アブレーティブ装甲, Hepburn: Aburētibu Sōkō) |
CATAPULTE LINEARI: |
FUNZIONI STANDARD: |
– |
FUNZIONI OPZIONALI: |
– |
PARTI STANDARD: |
PARTI OPZIONALI: |
SVILUPPATORE: |
PRODUTTORE: |
STANDARD: |
OPZIONALE: |
– |
SINGOLI: |
– |
COMBINATI: |
– |
ZGMF-X56S/γ |
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ZGMF-1001/M |
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ZGMF-1000/M |
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ZGMF-X42S |
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ZGMF-X56S/α |
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ZGMF-X88S |
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ZGMF-X2000 |
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ZGMF-601R |
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ZGMF-1000/A1 |
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ZGMF-X56S |
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ZGMF-X666S |
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ZGMF-X23S |
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ZGMF-X56S/β |
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