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    TYPE-J9 Griffon (タイプJ9 グリフォン, Hepburn: Taipu J9 Gurifon). Costruito dalla Schaft Enterprises Japan su idea del misterioso Utsumi (direttore della Settima Sezione Progetti della SEJ e noto sul mercato con lo pseudonimo Richard Won) è un prototipo di Labor per il combattimento corpo a corpo che costituisce un vero e proprio gioiello della tecnologia robotica. L'intento principale di Utsumi era quello di costruire una macchina capace di umiliare l'operato della Shinohara Heavy Industries nel fulcro del suo dominio commerciale, la città di Tōkyō. Per una unità costruita senza alcuna limitazione economica, si rese necessario trovare qualcuno che potesse pilotare il Griffon sfruttando il massimo delle sue prestazioni. Come pilota dell'unità, la SEJ trovò il candidato ideale in Badrinath Harchand, giovane appassionato di videogames di origine indiana, che venne subito inviato nella sede Schaft di Hong Kong per essere addestrato al pilotaggio del Griffon. Nell'anno 1998 A.D., l'impiego del Griffon ha provocato seri danni alla città, costringendo il dipartimento di polizia a mobilitare la Seconda Sezione Veicoli Speciali e il suo asso nella manica, il Labor di nuova generazione MPL-X 98 AV INGRAM. Mentre l'unità 02 pilotata da Isao Ōta viene letteralmente messa fuori uso dal Griffon, l'unità 01 pilotata da Noa Izumi riuscirà a tenere testa al “Labor Nero” ingaggiando un combattimento corpo a corpo che vedrà “Alphonse” uscire miracolosamente vincitore. A far la differenza sarà l'abilità del pilota, in quanto il Griffon darà dimostrazione, durante lo scontro, di poter sovrastare anche il tecnologico INGRAM grazie alle innovazioni tecnologiche che hanno permesso alla macchina di potersi muovere nei fondali marini e di compiere balzi ad alta elevazione. Tra le caratteristiche fondamentali (e innovative) del Griffon, vi è anche il riconoscimento unico del pilota grazie allo speciale casco capace di decodificare e rilevare le onde cerebrali. I dati inerenti il Griffon andranno completamente distrutti dopo la sua esplosione, innescata dallo stesso Utsumi durante la sua fuga al termine dello scontro che visto la Seconda Sezione mettere agli arresti il pilota dell'unità.
     

     
    FAZIONE:
  • Schaft Enterprises Japan
    (シャフト·エンタープライズ·ジャパン, Hepburn: Shafuto Entāpuraizu Japan)
  • PILOTA PRINCIPALE:
  • Badrinath Harchand
    (バドリナート·ハルチャンド, Hepburn: Badorināto Haruchando)
  • TIPO DI UNITÀ:
  • Prototype Labor for Combat Use
    (戦闘用試作レイバー, Hepburn: Sentoyō Shisaku Reibā)
  • CODICE MODELLO:
  • TYPE-J9
  • NICKNAME:
  • Black Labor
    (黒いレイバー, Hepburn: Kuroi Reibā)
  • ALTEZZA:
  • 8,55 mt
  • LARGHEZZA:
  • 4,60 mt
  • PESO:
  • 7,15 t (Min.)

  • 7,60 t (Max.)
  • ALIMENTAZIONE:
  • Batteria “Power Distribution” Type
    (電力供給型内蔵バッテリー, Hepburn: Denryokukyōkyū Kata Naizō Batterī)
  • PROPULSIONE:
  • Motore a Superconduzione
    (超伝導モーター, Hepburn: Chōdendō Mōtā)
  • ARMATURA:
  • Fibre Plastiche Rinforzate
  • Fibra di Carbonio Rinforzata
  • FUNZIONI STANDARD:
  • B System
  • FUNZIONI OPZIONALI:
    PARTI STANDARD:
    PARTI OPZIONALI:
  • Flying Unit
  • Aqua Unit
  • SVILUPPATORE:
  • Utsumi
    (内海)
  • PRODUTTORE:
  • Schaft Enterprises Japan
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    STANDARD:
  • 105mm Cannon
  • OPZIONALE:
     

     
    SINGOLI:
  • Assault
  • B System Released
  • Tackle
  • COMBINATI: