BiblioMecha intervista GUNDAMWINGZERO.com
Due chiacchiere con Zechs Merquise.

Come molti fan sapranno, la saga di Gundam ha un nutrito numero di sostenitori nel nostro paese. Una passione nata nei primi anni ’80 quando il celebre Mobile Suit bianco approdò in una rete televisiva privata seppur in versione illegale. Il ricordo di quegli anni si è trascinato fino a oggi e con la diffusione di internet nel corso degli anni non sono mancati i siti a lui dedicati. Uno dei migliori siti italiani (sia per grafica, sia per contenuti e sia per la sua community) e GUNDAMWINGZERO.com, sito web online da ben otto anni e fondato da Alessandro Semeraro, in arte Zechs Merquise (che gestisce il tutto insieme a tohyo91), al quale ho rivolto con grande piacere alcune domande.

1) Ciao Ale, anzitutto congratulazioni per il tuo blog e per come viene gestito. La prima (classica) domanda è: come nacquero FAITH e GundamWingZero.com?

Grazie mille per i complimenti! GWZ è nato nel 2002, quando la prima trasmissione televisiva di Gundam Wing su Italia 1 andava a concludersi, il manga aveva iniziato da poco la sua pubblicazione e io frequentavo ancora il terzo anno delle superiori. Wing è stata la serie con cui ho conosciuto Gundam e volevo renderle omaggio creando un punto di ritrovo italiano per tutti gli appassionati. Col passare del tempo è arrivata SEED, e da lì ho iniziato a scoprire tutte le altre serie. E adesso è quello che vedete ora, un portale italiano sull’intera saga del Mobile Suit bianco. FAITH è nato di conseguenza, nel 2006, sulla scia del celeberrimo Gunota Headlines americano. I ragazzi di Gunota offrivano un servizio splendido a tutta la comunità mondiale, e fin da quando l’ho scoperto ho sempre desiderato di poter offrire ai fan italiani qualcosa di simile. GWZ da solo non sarebbe bastato, perciò decisi di aprire un sotto-sito, poi diventato negli ultimi due anni quasi del tutto indipendente.

2) Nell’arco di questi otto anni GWZ.com e in particolar modo FAITH sono diventati uno dei maggiori punti di riferimento per gli appassionati di Gundam. Qual’è il segreto del suo successo?

Eh, otto anni e mezzo sono tantissimi. Sono pochi i siti monotematici sopravvissuti a così tante (dis)avventure. Personalmente, non credo che GWZ sia davvero un successo. In tutto questo tempo non sono riuscito a trovare il modo di completare un database di informazioni che possa considerarsi definitivo. Un po’ per l’enorme mole di lavoro che c’è da svolgere, un po’ perché bene o male mi ritrovo sempre solo o con pochi amici fidati a lavorarci, e soprattutto perché la mia personalità è pervasa da un senso di pignoleria maniacale. Sono capace di rileggermi una sezione apparentemente perfetta dopo un anno e decidere di doverla riscrivere da capo. E così non si va molto avanti. Diciamo che il mio successo personale l’ho ottenuto grazie al GIC, che mi ha permesso di conoscere Yoshiyuki Tomino di persona e di vederlo con indosso un cappellino col nostro marchio 🙂

3) Una delle componenti particolari della coppia FAITH-GWZ.com è la vostra mascotte Aoi Shinkō. Come nacque questa simpatica idea?

Principalmente, perché da ragazzino ero un assiduo lettore della rivista PSM, poi diventata PSMania. Tra le sue pagine faceva spesso capolino una mascotte in stile anime che prendeva il nome di Banzai Chibi-chan, poi divenuto Kibi e poi Yuki. La sua prima versione, Chibi, mi ha sempre affascinato, con le divertentissimi vignette e con le sue molteplici “trasformazioni”. Penso che abbia giocato un ruolo piuttosto importante nella creazione di Aoi. Altra fonte di ispirazione sono state le ragazze immagine presenti agli stand fieristici del Tokyo Game Show, con quegli abitini succinti che richiamano il videogame sponsorizzato. Ma il merito è soprattutto di Lilian: una volta lanciata l’idea, è stata lei a fare tutto il resto, e a creare l’Aoi che tutti voi conoscete. Tra l’altro, spero ancora di poter vedere una Aoi in carne e ossa un giorno, di realizzare un cosplay che possa essere indossato da qualche amica, magari al Lucca Comics. Abbiamo qualche progetto in cantiere per il futuro delle “image girls”, visto che Aoi è legata a FAITH.

4) Una delle sezioni ancora inedite del sito è Veda. La vedremo presto online?

ARGH! A dire il vero, è stata una delle cose che dovevano caratterizzare l’attuale versione 012 del sito (hai visto che figo, la Square-Enix ci ha “fregato” l’idea per DISSIDIA duodecim). Doveva essere pronta al lancio del sito, ma purtroppo per come avevo in mente di crearlo non ho trovato nessuno disposto ad aiutarmi. Possiamo ben dire che il progetto ormai è andato a farsi benedire, visto che quello che ho in mente per il futuro di GWZ è qualcosa di totalmente nuovo rispetto a quello che abbiamo fatto finora. Sei ancora curioso di sapere di cosa si trattasse? La GWZ Encyclopedia puzzava di vecchio, ma una Wiki sarebbe troppo “indipendente”. VEDA era qualcosa di più semplice: un database, una sorta di dizionario con migliaia di termini provenienti da tutta la saga di Gundam. Il più completo possibile, in maniera semplice e veloce da navigare, suddiviso in categorie e corredato di immagini e video.

5) Data la tua lunga esperienza nel mondo di Gundam, come hanno accolto, secondo te, i fan italiani della saga, l’acquisizione dei diritti delle diverse opere da parte di Dynit? Secondo te quali opere potrebbero arrivare dopo la Universal Century?

Personalmente sono parecchio su di giri se penso che potremo vedere opere come Stardust Memory in italiano. Però ho letto pareri discordanti. C’è da dire che il mercato degli anime in Italia è a rischio, ormai i DVD li comprano solo i collezionisti puri e duri, e quelli abbastanza in la’ con gli anni che sono ancora legati all’oggetto materiale da esporre in salotto accanto al televisore. Ormai i giovani preferiscono scaricare gratuitamente i fansub e guardarseli sul proprio computer. Dynit conta punta sui primi due casi, ma sappiamo tutti di essere in minoranza. Punto a sfavore, mi è sembrato di intuire leggendo in qualche forum, il fatto che Dynit abbia deciso di mantenere la vecchia pronuncia “Gundam” (così come si scrive) al posto dell’originale “Gandam”. Non solo io, ma tantissimi altri avrebbero preferito una maggiore aderenza all’originale, non bisogna rassegnarsi al fatto che “ormai in Italia si chiama così”. Ormai una saga, di Gundam abbiamo avuto solo tre serie televisive, rispetto a un’enorme mole di materiale inedito. Si fa prima a ridoppiare tre serie TV adesso (tra l’altro Wing VA ridoppiata prima o poi) che venti tra trent’anni, quando Bandai deciderà che dovrà chiamarsi GANDAM in tutto il mondo. Ovvio che comprerò tutto ciò che sarà disponibile in Italia, sia perché sono un fanatico collezionista, sia perché ci tengo a supportare ciò che mi piace. E dopo la collana Movie Collection + 0083? Dipende esclusivamente da come andranno le vendite. Di certo rimangono le altre serie di OVA, che mi dispiace tantissimo di non poter avere subito: “War in the Pocket” e “The 08th MS Team”. Per quanto riguarda le serie TV come SEED, DESTINY e 00 allo stato attuale è impensabile che vengano proposte in home video prima di una trasmissione televisiva (rivolgiamoci a Rai 4!).

6) FAITH svolge il suo ruolo in maniera quasi professionale grazie ai suoi aggiornamenti che sfiorano la quotidianità. Per quanto riguarda GWZ.com ci sono novità in vista?

Grazie! Io e thoyo91 stiamo smadonnando quotidianamente, come si suol dire 😀 Per quanto riguarda GWZ, sono arrivato a capire che c’è bisogno di sfoltire e arrivare all’essenziale. Pagine come l’Organizer, il Target Lock: ON e altre ancora, sono in fase di trasferimento su FAITH, che trovo più consono per certi aspetti. Ormai GWZ è un network formato da più domini: il news-blog, il forum, il sottosito sul modellismo, la galleria d’immagini (che spero di poter riavere presto) e il database di informazioni “statiche”. E’ proprio questo che voglio farne di GWZ: un database di informazioni versione 2.0. Prima o poi però le cose cambieranno radicalmente dal punto di vista tecnico, e in futuro cambieremo anche “faccia”. Non parlo solo di grafica, ma proprio di un cambio di immagine che coinvolga anche il nome. E abbiamo già deciso quale! Il tutto però è un progetto a lungo termine, infatti conto di tenere il sito attuale così com’è almeno per uno o due anni ancora. Chissà che il cambiamento avvenga proprio per i 10 anni di vita.

7) Ti ringrazio tantissimo per questa intervista e rinnovo i miei complimenti per l’immenso lavoro che svolgi. Alla prossima!

Grazie a te, mi ha fatto davvero piacere poter parlare di ciò per cui mi sono impegnato a lungo questi anni.

Ebbene, non mi resta dunque che invitarvi a visitare il mondo di GUNDAMWINGZERO.com alle seguenti pagine:

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