È uno dei seiyū più amati in Giappone, ma oltre ad essere un grande doppiatore è anche un attore e un cantante. Stiamo parlando di Akira Kamiya (神谷 明, Kamiya Akira), uno dei veterani del mondo del doppiaggio giapponese, noto per soprattutto per aver dato voce a quattro personaggi amatissimi nel paese del sol levante: Kenshirō Kasumi (Hokuto no ken), Ryō Saeba (City Hunter), Kinnikuman (il famoso wrestler protagonista dell’omonima serie) e Shūtarō Mendō (Urusei yatsura). Nato il 18 settembre del 1946 nella prefettura di Kanagawa, Kamiya inizia la sua carriera a soli 24 anni, quando nel 1970 iniziò a lavorare per il Teather Echō. Il suo primo ruolo fisso arrivo ben presto entrando nel cast di doppiaggio dell’anime calcistico Akakichi no Eleven (in Italia noto col titolo Arrivano i superboys) e nell’anime di Ōsamu Tezuka Fushigina Melmo (noto in Italia col titolo I bon bon magici di Lilly). La sua bravura lo porta ben presto ad entrare nel mondo degli anime robotici che negli anni ’70 erano nel loro boom. E’ prestando la voce a personaggi come Akira Hibiki (Yūsha Raideen) e Ryōma Nagare (Getter Robot) e Roy Focker (Chōjikū yōsai Macross) che arriva la sua consacrazione. Candidato per ben 11 volte consecutive al premio come miglior voce maschile dell’anno, Kamiya avrà l’onore di ritirare per 10 volte la prestigiosa statuetta. Dopo i successi di Hokuto no ken e City Hunter, che mostreranno anche il lato canoro di Kamiya attraverso diversi brani (Ken Hokuto-sei e Kareta daichi tra i brani da lui cantati in Hokuto no ken e Chance fra i brani cantati in City Hunter), Kamiya tornerà al genere robotico trascinato anch’egli dal fenomeno Super Robot Wars, dove anche nel celebre videogame tornerà a ridar voce ai celebri eroi delle serie robotiche. Da anni è nel cast di doppiaggio dell’ormai celebre Meitantei Conan (in Italia Detective Conan) dove presta la voce allo strampalato Kogorō Mōri. Personaggio allegro anche nella vita reale, Akira Kamiya ha ben quattro passioni: ama i computer, guidare, adora la fotografia e suonare il basso. Per quanto riguarda il genere robotico, ecco i personaggi a cui ha dato voce:
- Babel II (1973): voce di Kōichi Furumi
- Getter Robot (1974): voce di Ryōma Nagare (sia nella serie tv, sia nei lungometraggi)
- Getter Robot G (1975): voce di Ryōma Nagare (sia nella serie tv, sia nei lungometraggi)
- Yūsha Raideen (1975): voce di Akira Hibiki
- Go Wapper 5 Gordam (1976): voce di Ichirō Togawa
- Daikū maryū Gaiking (1976):voce di Sanshirō Tsuwabuki
- Blocker gundan IV Machine Blaster (1976): voce di Ichirō Hatsuta
- Gasshin sentai Mechander Robot (1977): voce di Jimmy Orion
- Wakusei robot Danguard A (1977): voce di Takuma Ichimonji
- Tōshō Daimos (1978): voce di Kazuya Ryūzaki
- Taiyō no shisha Tetsujin 28-gō (1980): voce di Joe
- Hyakujū-Ō GoLion (1981): voce del Principe Synchrain
- Chōjikū yōsai Macross (1982): voce di Roy Focker
- Ginga shippū Sasuraiger (1983): voce di Ron Good
- Haja taisei Dangaiō (1988): voce di Roll Kulan
- Getter Robot Gō (1991): voce di Gai Taidō
- Haja kyōsei G-Dangaiō (2001): voce di Susumu Amagi
- Macross Zero (2002): voce di Roy Focker
Altre parti di rilevo in anime non robotici:
- Kenshirō Kasumi (Hokuto no ken)
- Ryō Saeba (City Hunter, Angel Heart)
- Shun Mitaka (Maison Ikkoku)
- Kinnikuman (Kinnikuman)
- Shūtarō Mendō (Urusei Yatsura)
- Saburō Katō (Uchū senkan Yamato)
- Perseus, Siegfried (Saint Seiya)
- Athos (Anime sanjūshi)
- Sōichi Tomoe (Bishōjo senshi Sailor Moon S)
- Takeshi Kisaragi (Cutey Honey F)
- Kogorō Mōri (Meitantei Conan)
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