In Giappone è ormai una vera e propria leggenda ed oltre ad avere una lunghissima carriera, è uno dei seiyū più amati. Stiamo parlando di Tōru Furuya (古谷 徹, Furuya Tōru), colui che da decenni è noto ai fan dell’animazione giapponese per aver prestato la voce a due (fra i tanti da lui interpretati) personaggi amatissimi dal pubblico: Amuro Ray (Mobile Suit Gundam) e Pegasus Seiya (Saint Seiya). Nato il 31 luglio 1953 a Kanagawa, nella prefettura di Tōkyō, Furuya si rivela fin dall’età di 5 anni un vero bambino prodigio della recitazione, interpretando piccoli ruoli a teatro per volere di sua madre che al tempo era una cantante. Nella seconda metà degli anni ’60 fa il suo debutto nel mondo del doppiaggio con l’anime Kaizoku Ōji (海賊王子, Il principe dei pirati, 1966), trovando poco tempo dopo davanti a sè un ruolo per niente facile: prestare la voce a Hyūma Hoshi, il protagonista del famoso anime incentrato sul mondo del baseball Kyojin no hoshi (巨人の星, La stella dei Giants, anime famoso anche in Italia col titolo Tommy la stella dei Giants). Nel frattempo malgrado l’occupazione come doppiatore, consegue la laurea in Economia presso la Meiji gakuin daigaku (明治学院大学, Scuola universitaria Meiji). Con l’inizio degli anni ’70, anche Furuya viene investito dal boom degli anime robotici come molti suoi celebri colleghi e nel 1975 presta la voce a Hiroshi Shiba, il protagonista di Kōtetsu Jeeg (in Italia Jeeg Robot: uomo d’acciaio), ma la sua definitiva consacrazione arriverà nel 1979 con Mobile Suit Gundam interpretando la voce del protagonista Amuro Ray (ruolo che che svolge tutt’ora e ha contribuito notevolmente al suo successo). La saga di Gundam non sarà tuttavia l’unica che lo vedrà impegnato in sala di doppiaggio. Con l’arrivo degli anni ’80 infatti si ritroverà a lavorare in due delle più celebri saghe dell’animazione: Dragon Ball (interpretando il ruolo di Yamcha) e Saint Seiya (interpretando la voce del protagonista Pegasus Seiya), ma riuscirà a trovare spazio anche in altri anime robotici (Mobile Suit Z Gundam, Video senshi Laserion e Tokusō kihei Dorvack tra i suoi lavori) e non (sua la voce di Kyōsuke Kasuga in Kimagure Orange Road). Negli anni ’90 la sua ascesa continua e un’altra celebre saga, quella di Bishōjo senshi Sailor Moon dove presta la voce a Mamoru Chiba (Tuxedo Kamen), lo porterà ad aumentare la sua popolarità. L’universo di Gundam rimarrà comunque il lavoro a cui resterà sempre più legato e con l’avvento della saga di Super Robot Wars e altri videogame affini, il suo legame col personaggio di Amuro Ray diventerà sempre più stretto. La sua presenza è fissa anche nel cast di Mobile Suit Gundam 00, dove interpreta attualmente il ruolo di Ribbons Almark sotto lo pseudonimo di Noboru Sōgetsu (蒼月 昇, Sōgetsu Noboru). Al suo attivo anche una biografia edita da Kadokawa Shōten nel 2009 intitolata Hero no koe: Hyūma to Amuro to boku no seiyū jinsei (ヒーローの声 飛雄馬とアムロと僕の声優人生, La voce di un eroe: Hyūma, Amuro e la mia vita da seiyū). Qui sotto gli anime robotici a cui ha prestato voce:
- Kōtetsu Jeeg (Hiroshi Shiba)
- Groizer X (Jō Kaisaka)
- Go Wapper 5 Gordam (Morio King)
- Chōjin sentai Barattack (Jun Katō)
- Mobile Suit Gundam series (Amuro Ray)
- Tōshi Gordian (Ryūma Okamoto)
- Aku daisakuken Srungle (Jet)
- Tokusō kihei Dorvack (Masato Mugen)
- Video senshi Laserion (Takashi Katori)
- Mobile Suit Gundam 00 (Voce narrante, Ribbons Almark sotto lo pesudonimo di Noboru Sōgetsu)
Altri ruoli importanti in anime non robotici:
- Kyojin no hoshi I-II (Hyūma Hoshi)
- Dragon Ball series (Yamcha)
- Saint Seiya (Pegasus Seiya)
- Kimagure Orange Road (Kyōsuke Kasuga)
- Dragon Quest (Abel)
- Bishōjo senshi Sailor Moon (Mamoru Chiba/Tuxedo Kamen)
- Marmalade Boy (Shin’ichi Namura)
- Black Jack (Professor Daigo Ōedo)
- Casshern Sins (Casshern)
- Sengoku Basara (Nobushige Oyamada)
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